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Quando venne salita questa placca, ancora pochissimi si erano spinti dal basso su terreno così ripido come quel lisciume di Stella Marina. Oggi, confortati dagli efficacissimi e rapidissimi trapani, il gioco è diventato meno serioso e meno eroico, forse fa un po' sorridere, ma allora Hassan e la compagna Elena Morlacchi riuscirono a compiere un vero capolavoro e un giusto connubio tra tradizione mellica e esigenze moderne: pochi spit messi a mano, ricerca dell'arrampicata più agevole su una placca che di facile ha ben poco, roccia bellissima e anche appigliata a dovere. Questi gli ingredienti dell'ancor temutissima via, ripetuta poche volte, circa una decina, e oggi snobbata un po' inneggiando alla sicurezza e al divertimento che si può trova sulle vie moderne del Boscacci più a destra. Sulla via di Hassan invece, solo un tiro di corda, il secondo, ha fatto saltare i piedi a diversi climber habitué della valle, scivolati verso il basso dai funghetti sfuggenti che collegano le distanti protezioni. Una via comunque che ha un grosso pregio: se non riuscite a staccare i piedi da terra sul primo ostico passaggio, avrete già la scusa per tornarvene a casa, comunque felici di averci almeno provato. Se invece riuscite a partire, allora gustatevi 4 tiri di corda che ricorderete sicuramente uno per uno.
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| Recensione
aggiornata il 24/11/2001 13:56:58 da ADMIN |
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